Pinoli n.18

Hanno la forma dei chicchi di riso e questa pezzatura sottile lo rende un formato versatile che si accompagna sia ai brodi che ai piatti freddi. La storia di Poiatti è la storia della pasta in Sicilia. Una testimonianza del geografo arabo Al Idrisi, intorno all’anno mille, racconta che nella nostra isola si produceva un “cibo di farina in forma di fila”. Ecco la prima definizione moderna di pasta. Mazara del Vallo fu la porta di ingresso per la scoperta della Sicilia e della sua pasta da parte degli arabi.
Facciamo un salto di alcuni secoli.
Domenico Poiatti, proprietario di antichi molini, in un periodo molto difficile per l’Italia, subito dopo la II guerra mondiale ebbe l’intuizione di creare un piccolo pastificio a Mazara del Vallo. Era il 1946: oggi, quella tradizione continua grazie ai figli e ai nipoti che hanno ereditato dal padre e dal nonno la passione per la pasta.
La Poiatti, “inimitabile dal 1946”, oggi produce e commercializza più di 100 formati diversi di pasta: semola di grano duro, semola integrale e adesso anche la Bio.
Dal 2016 dopo anni di ricerca abbiamo scelto di portare sulle tavole dei consumatori la pasta di solo grano siciliano. Il clima, particolarmente favorevole della Sicilia per la coltura del grano, consente di non utilizzare pesticidi come avviene nella maggior parte dei paesi esteri. Il nostro è un percorso di valorizzazione delle colture locali, che ci consentono di produrre la pasta utilizzando semole di grano duro siciliano, selezionato e macinato nei nostri molini.
L’azienda si avvale di un efficientissimo laboratorio per seguire e controllare l’intera filiera produttiva, una garanzia di assoluta qualità per il consumatore.
Poiatti, è un fiore all’occhiello del Made in Sicily: un’azienda che esporta la pasta siciliana in Europa e nel mondo.